INQUINAMENTO E DECLINO COGNITIVO

Sempre per restare in tema di declino cognitivo riportiamo una notizia apparsa recentemente su una rivista di neuroscienze, secondo la quale le persone che vivono in ambiente urbano hanno una maggiore probabilità di presentare un declino cognitivo con l’avanzare dell’età. Le cause sarebbero da ricondurre all’inquinamento atmosferico. In particolare, sono tre gli inquinanti chiamati in causa dalla ricerca che ha coinvolto quasi 1.500 soggetti al disopra dei sessant’anni d’età: ozono, biossido di azoto e particolato PM2.5. Un’esposizione ambientale al biossido di azoto superiore alle 20 parti per miliardo tendeva a essere associata a una minore memoria logica; l’esposizione a oltre 49 parti per miliardo di ozono, invece, danneggiava le funzioni esecutive. Secondo gli autori della ricerca tale effetto è legato al fatto che queste sostanze chimiche causano stress ossidativo e infiammazione che portano a disfunzioni delle cellule cerebrali.