IL VERO PROTAGONISTA è LUI

Sono Romolo, vivo a Isernia, ho 43 anni e ho girato gran parte dell’Europa e tutta Italia. Il 13 maggio 2002, verso le 16.30 percorrevo la statale 80 nei pressi di Teramo e, per cause ancora inspiegabili, uscii fuori strada sul viadotto del fiume Tordino, ribaltandomi con il mio camion con un volo di una decina di metri. Quel giorno il fiume era in piena e i soccorritori provarono in tutti i modi ad arrivare alla cabina per soccorrermi, ma non ci fu niente da fare. Solo i vigili del fuoco riuscirono ad avvicinarsi e, dopo numerosi tentativi, mi tirarono su con la barella. Da lì iniziò la mia corsa senza tempo all’ospedale di Teramo. Ormai le mie condizioni erano disperate, anche perché ero entrato in coma al momento dell’impatto. Mi risvegliai il 15 maggio, poi uscii dall’ospedale, ma cominciò un vero calvario con tanti interventi e varie riabilitazioni.

Finalmente, dopo due anni, ebbi la forza di rimettermi alla guida di un camion. E oggi, dopo 13 lunghi anni, posso dire grazie al Signore per avermi tenuto in vita e anche a mia moglie e ai miei due splendidi angeli Christian e Dhebora. Ma il vero protagonista di tutta questa brutta storia è lui, san Gabriele. Evidentemente, quando stavo volando giù dal viadotto, ha allungato le sue mani che hanno fatto da cuscino al violento impatto. Non lo potrò mai dimenticare, grazie infinite.