IL MALE DEL MONDO

By Carlo Baldini
Pubblicato il 1 Marzo 2022

Gesù nel Vangelo ci insegna che il male ha il suo luogo di origine nel cuore dell’uomo. È male non ciò che entra nel corpo, ma ciò che esce dall’interno dell’uomo. Il male ha origine nella coscienza. Tuttavia si rimane sconvolti davanti a tutto il male e gli scandali che ci circondano. Grazie per la risposta. Gina (Silvi)

Esiste un mistero del male che non sempre è spiegabile e che tanto ha dato da riflettere a molti intellettuali e che ha portato molti di loro, anche ai nostri giorni, a negare l’esistenza di un Dio buono, di un Dio amore. Il male è la privazione di un bene particolare. C’è il male fisico o naturale che non dipende da un’opposizione alla volontà di Dio e il male morale che invece va contro la volontà di Dio. Il male naturale e fisico deriva dai limiti della creazione: calamità naturali, terremoti, uragani, eccetera. L’uomo può solo agire in modo tale da non aggravarli, vedi la lotta contro l’inquinamento della Terra e il riscaldamento globale.

Il male morale dipende dalla volontà dell’uomo. Le guerre, le violenze, le ingiustizie, il razzismo, le lotte fratricide, gli scandali, i delitti sociali e politici, eccetera, non sono sotto il segno della fatalità o invincibili, ma nascono dal cuore dell’uomo, come ha detto Gesù. Anche san Paolo diceva: “Non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio” (Rm 7,19).

Il male morale o peccato si manifesta all’esterno, perché prima è dentro il soggetto umano. Per questo il Vangelo fa appello prima di tutto alla conversione del cuore e alla voce della coscienza che, quale maestro e legge interiore, ci ammonisce e ci esorta a “fare il bene ed evitare il male”.

Gesù, morendo in Croce e risuscitando, ha vinto il male e ci rende partecipi della sua vittoria. Con il suo aiuto, con la sua grazia, noi possiamo vincere il male. Più saremo uniti a Gesù Cristo più potremo partecipare alla sua vittoria sul male. La grazia è più forte di ogni inclinazione al male.

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