IL LAVORO A MAGLIA? È TORNATO DI MODA

By Michela Ridolfi
Pubblicato il 3 Dicembre 2016

Era considerato fino a ieri l’hobby delle nonne ma oggi è un fashion statement, una dichiarazione di moda. Parliamo del lavoro a maglia e dell’idea imprenditoriale di due giovani spagnoli, María José Marín e Alberto Bravo, che nel 2011 hanno dato vita al progetto We are knitters. L’idea, arrivata grazie ad una giovane donna che s’intratteneva nella metropolitana di New York lavorando ai ferri, è sbarcata anche in Italia, dopo essersi imposta prima in Germania, poi in Francia e negli Stati Uniti. Oggi, We are knitters vanta oltre 25.000 kit venduti in 20 paesi del mondo. In soli 6 anni il brand si è trasformato in una marca internazionale, famosa per la qualità dei suoi gomitoli di diversi materiali e filati, ma, soprattutto, per aver creato online una comunità attiva, eterogenea e creativa di amanti del knitting e del diy (do it yourself). Il materiale si acquista in rete e comprende: gomitoli, ferri di legno di faggio realizzati a mano, il pattern, l’ago da lana e l’etichetta We are knitters da applicare al prodotto finito e differenti materiali, lana grossa, lana fine, cotone pima, baby alpaca, lana merino superwash, fettuccia. Schede per i livelli principiante, facile, intermedio, avanzato spiegano tutto, punto per punto, affinché qualsiasi persona possa seguire facilmente il lavoro da realizzare.

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