Il Green Style è il nuovo lusso

La moda del futuro è sempre più consapevole e sostenibile. Il rispetto per l’ambiente è una priorità della nostra epoca e il settore fashion si reinventa attraverso materiali ecologici, tecniche di produzione a basso impatto e un’estetica che celebra la natura. Il “green style” diventa il crocevia di innovazione e bellezza. Brand come Stella McCartney, Patagonia e Mara Hoffman hanno fatto della sostenibilità il loro punto di forza, proponendo collezioni realizzate con tessuti riciclati, fibre organiche e tinture naturali. Altri brand emergenti, come Reformation e Pangaia, stanno conquistando il mercato grazie a un perfetto equilibrio tra moda e responsabilità ambientale.

Un aspetto fondamentale del green style è l’upcycling, ovvero la trasformazione di vecchi capi in nuovi pezzi di design. Questo approccio, oltre a ridurre gli sprechi, valorizza il concetto di unicità e creatività. Anche le passerelle si tingono di verde: il Met Gala e le Fashion Week di quest’anno hanno visto un’attenzione crescente verso look eco-friendly e collezioni “zero waste”. Scegliere una moda circolare significa investire in capi di qualità, pensati per durare nel tempo, e supportare uno stile più etico e consapevole. “Oggi fare progetto senza tenere conto di istanze ambientali non è possibile, lo stesso pubblico vuole sempre più sapere com’è fatto un prodotto e quali sono i valori che orientano la sostenibilità ambientale e sociale in azienda”, ha evidenziato il designer e art director Giulio Cappellini alla prima edizione di Green revolution forward, l’evento di Class Tv Moda nato per esplorare la crescente attenzione alla responsabilità come leva strategica nei settori moda, beauty, design, lifestyle e food.

L'ECO di San Gabriele
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