Chi segue una dieta vegetariana ha il 34 per cento di probabilità in meno di presentare malattie cardiocircolatorie rispetto a chi invece mangia abitualmente carne e pesce. Questo è quanto asserisce uno studio di Oxford che ha analizzato lo stato di salute di 45mila persone, un terzo delle quali erano vegetariane, per circa 11 anni. Al termine della ricerca è emerso che i vegetariani godono di una serie di vantaggi certificati dagli esami del sangue: bassi livelli di colesterolo cattivo e pressione più bassa. La riduzione di un terzo di problemi cardiaci, spiegano i ricercatori, oltre a un’alimentazione priva di grassi animali, potrebbe essere legata anche ad altri fattori salutari: tra i vegetariani, infatti, ci sono anche meno fumatori e meno bevitori, e tendenzialmente si pratica più movimento fisico.
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