IL CUORE BALLERINO
Vi scrivo da Philadelphia (USA) per raccontare la grazia che ha ricevuto mio genero Mayko. Una sera della scorsa primavera mio genero andò a letto e subito dopo andò anche mia figlia. Lei lo chiamò, ma lui non rispondeva, allora mia figlia chiamò subito il pronto soccorso. Mio genero fu ricoverato in ospedale, ma il suo cuore non batteva più. Con un massaggio cardiaco il cuore tornò a battere e l’esame successivo gli riscontrò una vena chiusa. Ma, durante l’esame, il cuore si fermò un’altra volta e mio genero riuscì a tornare in vita solo grazie a un altro massaggio cardiaco.
Dopo tre giorni Mayko fu trasferito in un altro ospedale più grande, ma, quando arrivò, il cuore si era fermato di nuovo. Fu allora sottoposto a operazione alla valvola cardiaca, ma durante l’operazione il cuore si fermò un’altra volta; tuttavia alla fine i medici riuscirono a riaprire la vena. Io mi sono raccomandato sempre a san Gabriele, non ho mai smesso di pregarlo in quei giorni. Mio genero, dopo un mese e mezzo, è finalmente tornato a casa e ora sta bene, grazie all’aiuto del nostro caro santo. Lino (Philadelphia)