Il bambino si svegliò guarito
Sono Pierina Di Giammario, di Corropoli (Teramo), ho 94 anni e da oltre 50 anni vengo a san Gabriele. Nel 1951 mio figlio Vincenzo, aveva appena 15 mesi, cominciò a star male a causa di una paralisi infantile che scoprimmo all’improvviso. Il medico disse che doveva essere ricoverato immediatamente. Lo portammo prima all’ospedale di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), quindi sarebbe dovuto andare in quello di Ancona. Ma erano necessarie 100mila lire che io ovviamente non avevo, né avevo mai visto in vita mia.
Allora prima di andare ad Ancona decisi di portare mio figlio a san Gabriele. Lo feci addormentare sulla tomba del santo, mentre io andai a confessarmi. Dopo un paio di ore, verso le 11, il bambino si svegliò ed era completamente guarito, grazie all’intervento di san Gabriele. Non c’era più bisogno di andare a Ancona! Ci aveva pensato san Gabriele. Gli feci indossare per un anno l’abitino passionista in segno di ringraziamento. Da allora, ogni anno l’ho portato al santuario e l’ho abbonato a L’Eco. Purtroppo mio figlio è morto sei anni fa, aveva 60 anni, a causa di una malattia inguaribile. Io sono sicura che ora è in compagnia del nostro caro santo in paradiso e lì mi aspetta.