I SACRAMENTI IN ETÀ ADULTA…

Caro padre, ho sempre saputo che prima di sposarsi in chiesa bisogna aver ricevuto il sacramento della confermazione o cresima. Nella mia diocesi è accaduto che qualcuno prima si è sposato e poi ha ricevuto la cresima. È giusto? Mi aiuti a capire. Un anziano sacerdote

La cresima o confermazione è il sacramento che inserisce pienamente il fedele nella vita della chiesa, rendendolo maggiormente partecipe dei suoi uffici e dei suoi carismi. I fedeli sono arricchiti di una speciale forza dello Spirito Santo e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere la fede. Questo sacramento conclude il cammino di iniziazione alla fede, per cui si suppone che chi chiede di sposarsi in chiesa abbia portato a compimento questo cammino che dal battesimo porta alla comunione eucaristica ed è segno del pieno inserimento nella chiesa, corpo di Cristo. Una lunga e complessa tradizione ha portato in occidente a privilegiare esigenze di carattere pastorale e pratico e ha fatto sì che questo sacramento venisse separato dall’originario contesto di iniziazione e, di conseguenza, sia stato considerato meno importante se non addirittura una semplice cerimonia a conclusione del catechismo. Secondo la prassi stabilizzatasi negli ultimi anni la cresima segue il battesimo e l’eucarestia e precede gli altri sacramenti, matrimonio compreso. Molte famiglie, oggi, hanno assunto l’idea di rinviare l’acquisizione dei sacramenti della iniziazione all’età adulta, sostenendo che è bene che una persona decida di ricevere i sacramenti cristiani nella piena consapevolezza di quello che fa. Questa nuova pratica ha fatto sì che molti arrivano al matrimonio senza ancora aver ricevuto i sacramenti che danno consistenza alla vita cristiana. Questo ha fatto sì che, piuttosto che correre il rischio di ridurre la cresima a un certificato, le norme prevedono, se non è possibile diversamente, di posticiparla dopo il matrimonio per maturare una maggiore consapevolezza di questo sacramento.