I FIGLI DELLO SMARTPHONE

Simbolo di una società in continua evoluzione, i giovani sono senza dubbio la “specie” più interessante da osservare e – antropologicamente parlando – studiare. Da anni ormai hanno il compito informale di introdurre nelle famiglie le continue innovazioni tecnologiche lanciate dalla scienza. I loro mezzi mutano alla velocità della luce, e di conseguenza richiedono un aggiornamento periodico a tutti coloro che non desiderano precipitare nel vortice della “preistoria”, il quale raggio d’azione si espande rapidamente e senza scrupoli (ne sanno qualcosa i telefoni con l’antenna o le vecchie autoradio).

Ma quali sono, dunque, gli strumenti preferiti oggi dai giovani? Primo per distacco è lo smartphone, l’apparecchio elettronico che combina le funzioni di un cellulare e di un computer palmare. Pratico e dal design futuristico, è il punto di riferimento degli adolescenti e non solo, data la sua capacità di creare un microcosmo virtuale estremamente legato a quello reale. Indispensabile per tutto ciò è però internet, la cui diffusione negli ultimi anni può essere considerata il vero fenomeno rivoluzionario. In Italia, circa il 62% delle persone possiede uno smartphone. Nel 2016, inoltre, la percentuale di utenti che accedono a internet da mobile è aumentata del 5%, mentre gli accessi complessivi – comprensivi di desktop e mobile – sono aumentati del 3%. Influente su quest’ultimo dato è sicuramente il peso che i social si sono guadagnati nel quotidiano di ciascuno di noi. Sono l’arma sociale più utilizzata dai giovani, e proprio per questo sono spesso visti come una pericolosa deviazione dal mondo reale.

Simile allo smartphone ma con dimensioni e finalità leggermente diverse è il tablet, l’ultima forma di computer portatile apparsa nelle case di tutto il mondo. Caratterizzato da una grande versatilità multimediale, è il compagno di giochi dell’adolescente ed un valido collega per i lavoratori sempre in viaggio. Il suo mercato, però, è drasticamente diminuito negli ultimi due anni, schiacciato da quello del suo simile sopra citato. Sullo sfondo infine rimangono i PC (Personal Computer), utilizzati quasi unicamente in ambiti domestici e lavorativi. Sicuramente aderiscono meno alle esigenze dei giovani, i quali amano avere il loro mondo sempre in tasca, a portata di mano. Quel che è certo è che i ragazzi oggi sembrano non poter prescindere da questi mezzi che regolano la vita e ne scandiscono i tempi, eliminando quindi quel fattore di imprevedibilità che modificava – in positivo o in negativo – le nostra esistenze. Come sarà allora il futuro dei nostri giovani? In una parola: luminoso. Sta a loro decidere se a causa di una crescita aiutata dall’innovazione o, molto più tristemente, semplicemente a causa di uno schermo acceso…                                   lc

INFORMARSI NAVIGANDO

Uno studio approfondito dell’Istituto di ricerca Ixè conferma come il web sia di gran lunga la fonte d’informazione principale per la grandissima parte dei 18-44enni, mentre il suo peso si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età. Però è il medium con la crescita di fruizione più esplosiva: tutte le fasce di età dichiarano un aumento del suo utilizzo come fonte informativa. Internet rappresenta una finestra sul mondo intero, può andare dal micro-territorio al totale mondo. Questa è una delle caratteristiche che rende differente e distintivo il mezzo ed è un elemento di forte appeal per i giovani e giovani adulti. Con l’aumentare dell’età in effetti aumenta anche l’interesse per l’informazione rivolta al locale, come testimonia la fruizione più concentrata sui media locali da parte delle fasce più anziane della popolazione.