I FARMACI EQUIVALENTI VALGONO GLI “ORIGINALI”
L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha pubblicato recentemente una guida divulgativa sui cosiddetti medicinali equivalenti. Ancora tanti sono, infatti, i dubbi dei pazienti. La guida precisa subito che il termine per indicare i medicinali non griffati non è l’aggettivo “generico”, ma “equivalente”. Il termine equivalente, infatti, ha un significato ben preciso, al contrario di “generico” Il medicinale equivalente, infatti, è in tutto e per tutto uguale a quello delle grandi industrie farmaceutiche, perché ha la stessa qualità, la stessa efficacia e la stessa sicurezza dovuta alla presenza della stessa quantità di principio attivo. A parità di dose somministrata, infatti, la sua concentrazione nel sangue risulta essere simile nel tempo. Ciò depone a favore quindi anche della loro efficacia e sicurezza. E allora perché costano di meno di un medicinale di marca? Il motivo è semplice: perché le aziende produttrici dei medicinali equivalenti non devono investire nella ricerca dei principi attivi, essendo già stati scoperti.
L’Agenzia italiana del farmaco mette a disposizione una banca dati sui farmaci divisa in tre aree: ricerca per farmaco, ricerca per principio attivo e ricerca per azienda farmaceutica. La banca dati permette anche di consultare i riassunti delle caratteristiche dei prodotti (Rcp) e dei Fogli illustrativi (Fi) “bugiardini” aggiornati di tutti i farmaci. In merito a questi ultimi c’è da dire che presto diventeranno digitali.
Per completare il quadro sulle ultime novità in fatto di medicinali, segnaliamo che ora è possibile acquistare un farmaco (solo però se si tratta di quelli senza obbligo di ricetta) online senza avere brutte sorprese. La Commissione europea, infatti, ha messo a punto un logo comune che consente al consumatore di riconoscere la farmacia online che opera in maniera legale. Il logo è rappresentato da una croce bianca inserita in un rettangolo a righe orizzontali di diverse sfumature di verde. Sotto la croce, sulla sinistra, c’è un riquadro, all’interno del quale dovrà essere inserita la bandiera del paese in cui è situata la farmacia. A fianco del riquadro, invece, si trova la seguente scritta: Clicca qui per verificare se questo sito web è legale. Cliccando si accede all’elenco delle farmacie autorizzate dalle regioni o province autonome alla vendita online. Il logo deve essere posto nella homepage del sito della farmacia online in maniera ben visibile