GESSOPALENA

Una visita equivale a un “grazie” collettivo. Gessopalena è infatti medaglia d’oro al merito civile poiché all’indomani dell’armistizio, dopo la Seconda guerra mondiale, subiva la violenza reazione delle truppe tedesche occupanti per la triste strategia della “terra bruciata”. La popolazione partecipò alla guerra di liberazione con la costituzione di spontanee formazioni partigiane.

L’antico centro storico oggi è ridotto a macerie dopo l’intervento nazista. Da visitare il maggior tempio cristiano del borgo, la chiesa della Madonna dei Raccomandati. Ha origini dal monastero dei Francescani . Un simbolo delle tante avversità della popolazione lo troviamo all’ingresso nel borgo medioevale. È la chiesa di Sant’Egidio, già danneggiata dal terremoto della Majella nel 1933 e poi fatta saltare dai tedeschi. Oggi rimane la pianta di base della chiesa. La visita d’obbligo è proprio dell’anti borgo del medioevo che si erge sulla roccia con muri in gesso misto ridotti ormai a ruderi.

L'ECO di San Gabriele
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