FESTA DELLA SANTA CROCE A SAVIGNANO SUL RUBICONE

By Lorenzo Mazzoccante
Pubblicato il 2 Maggio 2014

La cristianità, da tempi immemori celebra la croce di Cristo, che san Paolo della Croce, fondatore dei passionisti definiva “la più grande e stupenda opera del divino amore”, in due distinte date corrispondenti a differenti eventi storici legati alla croce di Cristo. Il 14 settembre, anniversario del ritrovamento della santa croce da parte di sant’Elena (320 d.C.) e della dedicazione della chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme (335 d.C.); e il 3 maggio, anniversario del recupero della vera croce dai persiani a opera dell’imperatore Eraclio (628 d.C.). Successivamente, a partire dal 1963, la festa di settembre prese il titolo di Esaltazione della santa croce e quella di maggio fu mantenuta come Commemorazione del ritrovamento della croce, per venire definitivamente cancellata dal calendario in occasione della riforma liturgica del 1970. A Savignano sul Rubicone, però, a maggio continua a celebrarsi la festa della croce. Il motivo è dato dalla presenza di un antico crocifisso ligneo (secolo XIII), la cui storia è quanto meno singolare essendo stato ritrovato sulle vicine spiagge dopo un periodo di grandi mareggiate, ed aver protetto in numerose circostanze Savignano e i suoi abitanti dai numerosi pericoli che lungo la storia si sono avvicendati. Questo crocifisso ritrovato, oggi custodito nella chiesa del Borgo San Rocco, si presenta con la sua figura commoventissima in quanto il volto scuro (sia per il legno sia per le intemperie patite) sembra poggiare su una spalla con un gesto di terribile dolore e insieme divina dolcezza. Per questo i savignanesi lo celebrano con una grande solennità con atti liturgici molto sentiti e partecipati, ma anche con momenti ludici destinati a grandi e piccini.

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