Gli eventi legati alle calamità naturali producono conseguenze traumatiche e psicopatologiche sulla popolazione giovanile. La solastalgia (nostalgia del conforto), il disturbo meglio conosciuto come ecoansia, è quel senso di malessere provocato da un ambiente circostante violato, distrutto, abbandonato.
Per conoscere e contrastare questo diffuso fenomeno è partita la campagna: “Chiedimi come sto”. Attraverso un questionario, somministrato a migliaia di studenti, sono stati raccolti dati per uno studio, il primo in Italia, per conoscere le conseguenze causate da preoccupazione e paura per i cambiamenti climatici sulla salute mentale dei ragazzi, segnati da ansia, depressione, pessimismo e perdita di speranza per il futuro. L’indagine è stata promossa da: Greenpeace Italia, ReCommon, Unione degli Universitari (Udu), Rete degli Studenti (RdS), con il supporto scientifico dell’Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management (Iep).