W IL TRENO

natura&ambiente
By Michele Migliozzi
Pubblicato il 1 Maggio 2014

La “Transiberiana d’Italia” è la linea ferroviaria Sulmona-Carpinone-Isernia, 130 km tra i più suggestivi paesaggi appenninici d’Abruzzo e del Molise. Inaugurata nel 1897, fulcro della tratta Pescara-Napoli, il servizio nel dicembre 2011 viene sospeso a causa del calo dei passeggeri e, a partire dal prossimo anno, sono previsti lavori per il distacco dei binari. Di fatto i convogli carichi di turisti, come già avviene per alcune linee ferroviarie alpine, non hanno mai smesso di viaggiare attraverso due parchi nazionali (patrimonio mondiale Unesco), e una riserva naturale lasciando sbigottiti i passeggeri per gli scorci di rara bellezza, scenari fantastici specialmente in inverno. La stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, infatti, con i suoi 1.268 metri, è la seconda più alta d’Italia. Sono in molti coloro che, riuniti in comitati e associazioni, si battono per mantenere in vita questa strada ferrata sottolineandone l’importanza per il traffico pendolare e come alternativa, in caso di abbondanti nevicate, alla SS 17. Istituzioni locali e nazionali sono state sollecitate a intervenire per salvare un treno carico, carico di: storia e storie, di socialità e cultura, di mobilità sostenibile e godimento estetico.

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