UNA AMICIZIA CEMENTATA

By Umberto Braccili
Pubblicato il 30 Settembre 2017

Il Belgio fu per tanti abruzzesi una meta, negli anni cinquanta, per svoltare nella vita. Emigrazione, soprattutto miniere. Per tanti, purtroppo, la struttura ipogea di Marcinelle si trasformò in una tomba l’8 agosto del 1956. Il dolore cementificato, una stima reciproca che nei giorni nostri si è trasformata in un evento di partecipazione che ha visto il coinvolgimento delle comunità di Pineto e Roseto. Nella cittadina belga De La Louvriere un progetto da 15 anni prevede la creazione di marionette giganti che poi girano il mondo con una sfilata che vuole accomunare tutti i popoli. Attivi nell’organizzazione che si ripete ogni tre anni gli abruzzesi di De La Louviere che hanno coinvolto le comunità di Pineto e Roseto. All’interno di lavoratori artistici sono nate due nuove marionette giganti Rosina, che rappresenta Roseto e Ma che rappresenta Pineto. Alti circa 4 metri “pilotati” da bravissimi atleti sono state presentate nell’agosto scorso nelle cittadine rivierasche e ormai diventate punto fermo della manifestazione ribattezzata “afferrare la luna”.

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