SERVIZI DI SCAMBIO CASA

UN SANTO PER AMICO
By Catia Di Luigi
Pubblicato il 31 Dicembre 2015

Un sito che mette in contatto persone interessate a viaggiare gratuitamente che possano scambiarsi case già attrezzate per turisti con bisogni speciali. Si chiama Bed&Care, ed è uno dei tre vincitori del concorso Petroleum, promosso dalla Fondazione Obiettivo Lavoro in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture. Si presenta come il primo servizio di scambio casa dedicato a disabili e terza età.

Bed&Care parte dall’idea di offrire ai viaggiatori con bisogni speciali un’alternativa economica, visto che lo scambio è gratuito e confortevole. Infatti gli alloggi appartengono a persone con le stesse esigenze particolari. Per gli scambi che avvengono su Roma e provincia, inoltre, Bed&Care mette a disposizione dei viaggiatori una rete di assistenza (questa invece a pagamento) che comprende servizi erogati da cooperative sociali, aziende di noleggio di apparecchiature medicali, trasporti.

Per accedere al servizio, informa il sito, basta mettere a disposizione la propria abitazione a una famiglia (o a una persona) che offrirà in cambio la sua, contemporaneamente o in periodi diversi. La durata e il periodo dello scambio non hanno limitazioni, ma vengono stabilite liberamente.

In Europa circa 100 milioni di persone con disabilità o anziane sono propense a viaggiare, spesso assieme alle proprie famiglie o con i propri assistenti. I dati indicano come le maggiori difficoltà riscontrate da queste tipologie di viaggiatori siano di tipo economico oltre che di comfort durante il soggiorno. Bed&Care, spiegano i promotori Serena Ste-fanoni e Pier Fabrizio Salberini, “nasce per rispondere a queste esigenze attraverso l’integrazione dell’offerta turistica accessibile con i servizi di assistenza alla persona presenti sul territorio”. Il progetto vuole creare una rete di assistenza completa attorno al turista svantaggiato informandolo dei servizi disponibili, che possono essere prenotati e coordinati direttamente attraverso il portale.

Mentre arriva dalla Campania la notizia del progetto turistico sociale solidale B&B Like Your Home, nato per avviare l’attività di bed&breakfast gestiti da persone con disabilità o con esigenze speciali. L’obiettivo principale del progetto è l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’auto-impiego. I B&B Like Your Home sono gestiti da persone con disabilità (fisica, intellettiva, sensoriale) o da persone anziane, coadiuvate dalle loro famiglie, disponibili ad ospitare tutti i turisti e, in special modo, quelli che necessitino di strutture adeguate alle loro esigenze. Le strutture sono dotate di ausili necessari alle esigenze specifiche dei clienti con la stessa disabilità o con la stessa esigenza speciale del gestore (sveglie per non udenti, ingranditori schermo per ipovedenti eccetera).

Due notizie importanti che aiutano queste persone ad affrontare la loro disabilità, non vedendola come un macigno, ma come un punto di partenza verso una loro sempre maggiore integrazione sociale, così come voleva il giovane Gabriele quando raccomandava al padre Sante, nel lontano 1860, la carità verso la servitù. “Che i fratelli si ricordino che innanzi a Dio sono tutti eguali. Enrico si ricordi che le assistenze ai divini uffici, il servizio alle chiese, le cose di Dio non si vendono poiché ciò sarebbe un grave peccato di simonia, e perciò non si curi dove siano più pingui elemosine o migliori trattamenti, ma cerchi soltanto l’onore e il servizio di Dio. Vi raccomando finalmente i poverelli, ricordandovi che anch’io sono povero e però non sono padrone neppure di un bicchiere d’acqua, e pure nulla mi manca, anzi ho di avanzo, vivo comodamente, mi trovo contento e benedico l’ora che entrai in questa religione”.                     catiadiluigi@inwind.it

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