PICENO UNA VENDEMMIA DA INCORNICIARE

By Piergiorgio Severini
Pubblicato il 2 Dicembre 2015

«Penso che sia una delle vendemmie più belle degli ultimi cinquanta anni. E questo 2015 ci ha fatto tornare il sorriso e ritrovare quella gioia che è tipica degli agricoltori». Così Angela Velenosi, presidente del consorzio tutela vini del Piceno, ha commentato i primi dati sulla vendemmia appena conclusa che, in linea con il trend nazionale, ha fatto registrare un aumento del 10% del raccolto. “Le uve – ha poi aggiunto – sono belle, intense nel colore e nei profumi e nelle gradazioni”. Si prospetta, insomma, un’annata da incorniciare che rimarrà negli annali della produzione vitivinicola provinciale. “I nostri disciplinari – ha da parte sua sottolineato il direttore dello stesso consorzio, Armando Falcioni – sono molto rigorosi per cui non ne farei una questione di produzione ma piuttosto mi soffermerei sulla qualità che sarà di grandissimo livello”. Sono 1.500 gli ettari coltivati a vigneto nell’area ascolana che producono 170 mila quintali di uva per l’Offida, il Falerio e il Rosso Piceno pari a 10 milioni di bottiglie. A livello regionale sono poi in aumento le superfici coltivate a biologico anche nel settore vitivinicolo, passate da 1.100 a 3.800 ettari, quasi un quarto dell’intera superficie vitata regionale.

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