“Invocavo san Gabriele”

By redazione Eco
Pubblicato il 1 Febbraio 2017

Mi trovavo ricoverato presso l’ospedale civile di Teramo, nel reparto oncologia, già malato da tempo di tumore. Una sera, mentre parlavo con mia moglie all’improvviso avvertii un forte dolore addominale, feci appena in tempo a dirlo e persi conoscenza. So che intervennero infermieri e medici che cercarono di farmi riprendere i sensi. Poco dopo ricordo solo che, in un attimo di lucidità, sentii che il chirurgo disse che dovevo essere operato subito perché avevo solo il 40 per cento di probabilità di potercela fare. A malapena riuscì a farmi firmare i documenti per poter procedere all’operazione d’urgenza. Fui operato senza anestesia perché non c’era tempo, mentre io urlavo e invocavo san Gabriele per chiedere il suo aiuto. E poi non ricordo più nulla. Uscito dalla sala operatoria, il chirurgo disse a mia moglie se credevamo nei miracoli. Io so di essermi risvegliato con attorno i miei cari. Ma purtroppo questo male ancora non mi abbandona e quindi ti offro questo dono e ti chiedo ancora di aiutarmi a guarire completamente.  Gustavo S.

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