I PITTORI DAL CUORE SACRO

A GUALDO TADINO
By Marta Bartoli
Pubblicato il 2 Dicembre 2015

Vittorio Sgarbi torna in Umbria, a Gualdo Tadino, fino al 31 dicembre, nella chiesa monumentale di San Francesco, con la mostra dal titolo I Pittori dal cuore sacro, da Ivan Rabuzin a Bonaria Manca, con la direzione artistica di Catia Monacelli. L’esposizione, promossa dal polo museale e dal Comu-ne di Gualdo Tadino, con il patrocinio della Regione Umbria, a cura del noto critico d’arte, presenta una selezione di venticinque artisti per un totale di settantacinque opere provenienti da tutto il mondo, nel segno di un’arte, quella primitiva, che alla ragione preferisce l’istinto e alle regole rigide il linguaggio universale dell’emozione. Il progetto espositivo si suddivide in due sezioni, la prima dedicata ai maestri “storicizzati”, l’altra concentrata sull’attualità. Il viaggio prende avvio dalla Croazia, culla dell’arte istintiva, con artisti come il maestro Ivan Rabuzin, poeta dei giganteschi fiori carnosi, e continua con l’emiliano Enrico Benassi, il calabrese Francesco Maiolo e il siciliano Restivo. Diciotto sono gli artisti contemporanei, con Bonaria Manca, Manuel Castro, Elina Damiani, Sylvie Marcel, Cesare Novi e tanti altri.

Comments are closed.