DON FRANCHINO PRENDE IL VOLO…

una professionalità che non conosce confini
By Gino Consorti
Pubblicato il 2 Settembre 2015

Don Franchino prende il volo… Poche parole per fotografare le ultime novità di casa Cardelli, ai tanti noto come don Franchino. Stiamo parlando di Franco, il famoso pizzaiolo teramano che da adolescente aveva sfiorato il sacerdozio per poi dedicarsi anima e corpo all’arte del pizzaiolo. Passione, ricerca, professionalità: ingredienti fondamentali che, insieme a quelli che rendono speciali le sue pizze, hanno fatto sì che i suoi prodotti e il suo lavoro raggiungessero livelli di assoluto pregio. E così dopo la “mitica” pizza alle ortiche, la Stella Alpina consegnata in Piazza san Pietro a papa Wojtyla e quella più recente, la Papa Francesco (una sublime rivisitazione di castagne e cipolla rossa di Tropea) recapitata anche questa di persona al pontefice venuto “dall’altra parte del mondo”, il bravo Franco Cardelli ha recentemente arricchito il suo menù con Il Volo, una pizza dove una raffinata maionese d’arancia si adagia su friarelli cotti a vapore, mozzarella e pomodorini di collina disidratati. Il tutto impreziosito da uno strato di carpaccio di baccalà… Una vera e propria sublimazione di emozioni, le stesse regalate dal famoso trio di tenori vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con Grande amore, a cui ovviamente è dedicata la pizza. I tre artisti italiani, infatti, Piero Barone, Ignazio Boschetto e l’abruzzese Gianluca Ginoble, quest’ultimo amico di famiglia e habitué della pizzeria situata a Castelnuovo Vomano, hanno più d’una volta apprezzato le “composizioni” culinarie di Franco Cardelli.

La parola volo, però, è legata a un’altra importante novità. Marco Cardelli, il figlio ventenne di Franco, vero e proprio enfant prodige della pizza, è atterrato a Dubai, l’affascinate terra degli emirati dove nulla è impossibile. Lo ha fatto per rispondere presente alla chiama dell’illustre chef internazionale Heinz Beck, originario della Germania ma  italiano d’azione visto che ha trascorso gran parte della sua carriera nel Belpaese. Lì, infatti, il giovane teramano, dopo aver superato una severa selezione, è stato chiamato a dirigere una pizzeria situata all’interno del nuovo complesso A Taste of Italia da Heinz Beck, presso la Galleria Mall Al Wasl Road a Jumeirah. In pratica si tratta di una straordinaria vetrina di prodotti italiani, dalla cucina, alla pizzeria, dalla pasticceria alla gelateria fino alla panetteria. Il tutto sotto la formidabile egida del pluristellato chef tedesco, titolare tra l’altro a Roma del ristorante La Pergola, vero e proprio “tempio” della cucina, che si è avvalso della preziosa opera di altrettanti validi collaboratori. Agli avventori locali e ai tanti turisti che affollano Dubai vengono proposte varie specialità rigorosamente made in Italy. Ogni settore ha il suo responsabile e per quanto concerne appunto la pizzeria, Beck ha affidato le “chiavi” al giovane figlio di don Franchino il quale, oltre al confezionamento delle varie pizze si cimenta nelle varie lavorazioni della farina. Una fantastica esperienza a 360 gradi, un’incredibile svolta professionale. Egli, inoltre, al pari degli altri responsabili di settore, si occuperà anche dell’avviamento e della formazione dei vari dipendenti. Insomma, un incarico di assoluto livello e responsabilità che però non sembra spaventare il giovane figlio d’arte teramano. “Per me è un sogno – afferma Marco Cardelli – qui è tutto perfetto. Preparo dodici impasti al giorno e il locale è aperto dalle 11 del mattino sino alle 23. L’intera struttura è di circa mille metri quadri e assicura 120 coperti. Avere un maestro come Heinz Beck credo sia il massimo per chi vuole imparare questa professione. I suoi consigli sono utilissimi, pietre preziose da custodire gelosamente”. Lo chef di origini tedesche, infatti, è molto attento a ogni particolare. Al popolo arabo, ad esempio, non piace il bordo della pizza, per capirci la crosta che funge da cornice, quello che in dialetto napoletano viene chiamato u curdon… Ecco, allora, la scelta di mettere in forno una pizza più bassa e uniforme con un sapore tendente al dolciastro, in piena sintonia con i gusti locali. Beck è intervenuto personalmente sulla scelta e il quantitativo degli ingredienti, chiedendo a Marco di preparare una salsa di pomodoro più dolce rispetto a quella italiana. Inoltre, sempre su indicazione del maestro, il giovane teramano ha firmato l’appetitosa pizza Giardino con broccoli, cavolo cappuccio bianco e quello viola.

Nella terra degli affari e del fantastico dove tutto è all’avanguardia, Marco vive in un appartamento e ogni giorno un autista lo accompagna al lavoro. In cucina si parla l’inglese, ma anche in questo campo riesce a districarsi senza problemi. Il Taste of Italy by Heinz Beck di Dubai, di cui lo chef possiede il 49% e lo sceicco Khalid il 51%, è stato inaugurato lo scorso 10 giugno e si trova in una posizione strategica, a pochi minuti dal grattacielo Burj Khalifa (828 metri), la più alta struttura mai realizzata dall’uomo. Un appuntamento importante a cui non poteva mancare don Franchino… “Ho portato tutta la famiglia – racconta Franco Cardelli – è stata un’esperienza bellissima. Dubai è meravigliosa e l’intera struttura dove lavora mi figlio è fantastica. Indubbiamente ho perso una spalla importante, però sono strafelice per lui. Era un’opportunità unica che andava presa al volo… Per la sua crescita professionale non poteva di certo trovare meglio…”.

Don Franchino, però ha anche un altro motivo per gioire. Heinz Beck, infatti, ha inserito in menù due sue pizze cult: la Fossa (formaggio di fossa, pere e miele) e la Civettuola (rape, friarelli, liquirizia e mozzarella di bufala). Nel segno della tradizione, di padre in figlio. Da Castelnuovo Vomano a Dubai…

 

 

 

 

 

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