CHI SPORCA PAGA

By Michele Migliozzi
Pubblicato il 7 Febbraio 2016

Sanzioni pecuniarie (da 30 a 300 euro) per chi abbandona per terra rifiuti di piccole dimensioni: mozziconi di sigarette e sigari, chewing gum, fazzolettini usati, scontrini appallottolati, eccetera. Le multe che aiuteranno gli italiani a diventare cittadini più eco-friendly sono inserite nel Collegato Ambiente, sorta di “agenda verde”.

La nuova legge con 79 articoli, inoltre, vieta il pignoramento da parte di Equitalia degli animali da compagnia a fini terapeutici o di assistenza e apre la strada verso la decarbonizzazione e l’economia circolare. I comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi di aggregazione di appositi raccoglitori. Torna – in via sperimentale su base volontaria – il “vuoto a rendere” dei contenitori di vetro. Prevista una nuova eco-tassa sulle discariche che premia le città più virtuose e penalizza quelle che non raggiungono gli obiettivi minimi di raccolta differenziata. Ben 35 milioni di euro andranno a progetti per la mobilità sostenibile volti a contrastare smog e vita sedentaria (chi andrà a lavoro in bici, nell’eventualità di un incidente, sarà coperto dall’assicurazione Inail). Istituito il marchio volontario Made Green in Italy per comunicare ai consumatori l’impronta ambientale dei prodotti nostrani (“chilometro zero” certificato per frutta, verdura e produzioni industriali a basso impatto).

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