Papa Francesco e i 100 anni di san Gabriele

un anniversario significativo
By Lorenzo Mazzoccante
Pubblicato il 27 Febbraio 2021

Anche papa Francesco è intervenuto, con un messaggio all’indirizzo del vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi, alla solenne celebrazione dell’apertura della porta santa, segno inaugurale del giubileo per il primo centenario della canonizzazione di san Gabriele dell’Addolorata.

Quella di san Gabriele fu una «Testimonianza cristiana così straordinaria e singolare, da poter essere additata come modello per tutta la Chiesa e specialmente per le giovani generazioni».

Questo “Significativo anniversario”, come è stato ripetutamente definito dal papa nel suo messaggio, ha visto i religiosi, il vescovo e un nutrito gruppo di fedeli iniziare la giornata nel segno del ricordo del transito del giovane santo. Una celebrazione commovente iniziata con una processione dall’antica chiesa fino all’altare maggiore del nuovo santuario dove, insieme ai fedeli, si è rinnovato il ricordo delle ultime ore della vita terrena di san Gabriele così come ci sono state tramandate della Platea del tempo e della testimonianza del direttore spirituale del santo, padre Norberto Cassinelli.

San Gabriele, dice il Papa, «Era un giovane del suo tempo, pieno di vita e di entusiasmo…» che -prosegue – «Ancora oggi invita i giovani a riconoscere in se stessi il desiderio di vita e di appagamento che non può prescindere dalla ricerca di Dio e dall’incontro con la sua Parola».

Un giovane esemplare, quindi, la cui vita, pur breve «…ha lasciato un’impronta che perdura in tutta la sua efficacia» e in grado di ispirare e guidare il cammino di persone consacrate e laiche nella «Tensione di amore verso Dio e verso il prossimo».

Con questo messaggio, in cui esprime la sua comunione spirituale col vescovo diocesano e i padri passionisti, papa Francesco torna a indicare nel santo Patrono della gioventù un modello di vita anche per questo nostro tempo e invia ai devoti del santo la sua apostolica benedizione.

Da oggi, e per un intero anno, presso il santuario sarà possibile, partendo dalla porta santa, fare un “percorso giubilare” con cui i pellegrini potranno disporsi a ricevere la santa indulgenza annessa al giubileo.

Numerosi sono gli appuntamenti e gli eventi giubilari organizzati dalla Diocesi, dalla Conferenza Episcopale di Abruzzo e Moliste (CEAM), e direttamente dalla comunità religiosa del santuario a cui è possibile partecipare.

Il calendario completo degli eventi è disponibile del pieghevole in allegato.

 

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