CALCIO “OLIMPICO”

By Fabrizio Cerri
Pubblicato il 4 Aprile 2016

Il dilettantismo imposto dalle “leggi” olimpiche agli sport presenti nella quadriennale rassegna ha per molto tempo precluso ai calciatori – che in quasi tutte le latitudini sono praticamente da sempre professionisti a tutti gli effetti – di esibirsi nelle gare a cinque cerchi. Con retroscena, risvolti, aneddoti e storielle che hanno costellato tra il serio e il faceto il cosmico trepestare sui campi di calcio. Come attesta, per esempio, la scelta dell’Italia di schierare a Roma 1960 una squadra di universitari, o sedicenti tali, tra i quali Gianni Rivera, Giacomo Bulgarelli, Tarcisio Burgnich, Sandro Salvadore che per il decennio successivo, ed anche più, sarebbero stati alla base della squadra nazionale maggiore (alcuni arrivarono alla finale dell’Azteca).

Di dilettantismo, ma anche di calcio, e non solo, si parlerà a metà aprile a Rio de Janeiro: nella metropoli brasiliana, che si sta preparando ad ospitare i Giochi olimpici estivi, si svolgerà infatti il sorteggio per il torneo di calcio. Questo atteso sorteggio si terrà, insieme con la composizione dei gironi maschili e femminili del torneo olimpico, nell’impianto forse più famoso al mondo, il leggendario stadio Maracanà, che ospiterà il 19 e il 20 agosto anche le finali dei due tornei calcistici.

Oltre che a Rio, città che dal 5 agosto ospita appunto i Giochi Olimpici, le partite di calcio verranno disputate a Belo Horizonte, Brasilia, Manaus, Salvador e San Paolo. Le 16 squadre del torneo maschile, tra cui i padroni di casa del Brasile, e i campioni di Londra 2012, il Messico, saranno suddivise in quattro gruppi, mentre le 12 squadre del torneo femminile saranno divise in tre gironi.

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