I ricercatori dell’università Tulane della Louisiana, negli Stati Uniti, hanno analizzato i dati sulle abitudini alimentari di oltre 40mila persone e i tassi di mortalità per malattie cardiovascolari, scoprendo che, rispetto a chi non beveva caffè, i consumatori mattutini presentavano il 16 per cento in meno di rischio di mortalità complessiva e una riduzione del 31 per cento del rischio di morte per tali patologie.
Lo studio non ha approfondito il perché di questi benefici del caffè al mattino, ma l’ipotesi avanzata dagli esperti è che questo possa essere legato ai ritmi circadiani e agli effetti sugli ormoni.