DOPO UN ICTUS LA SPIRITUALITÀ MIGLIORA LA VITA
La spiritualità aiuta le persone sopravvissute a un ictus e le persone che se ne prendono carico (caregiver) ad avere una qualità di vita migliore. È quanto emerge da uno studio condotto dall’università Tor Vergata di Roma condotto su 223 coppie formate da un sopravvissuto a un evento ictale e un partner caregiver per un anno di riabilitazione. I pazienti con una forte spiritualità hanno mostrato una significativa moderazione nella correlazione tra sintomi depressivi del caregiver e la propria qualità di vita. I risultati di questo studio evidenziano, dunque, il ruolo protettivo della spiritualità.