Il libro della restauratrice Valentina Muzii intende fornire una rassegna ragionata delle opere d’arte che nei secoli hanno rappresentato l’evolversi dell’arte medica, dagli Egizi al Novecento. Tanti i temi trattati, con testi divulgativi e un ricchissimo apparato iconografico proveniente dai musei più prestigiosi al mondo, dal Louvre alla Tate Gallery, dal Moma alla National Gallery of Ireland, dagli Uffizi al Prado.
Attraverso questo avvincente viaggio, si scoprirà come le popolazioni antiche affrontavano la malattia, come si sia evoluta la figura del medico attraverso i secoli e come veniva intesa la medicina in genere. Partendo dall’analisi di opere d’arte di tutti i secoli e di svariate tecniche artistiche, ci si addentrerà in argomenti medici specifici, scoprendo molti ambiti sociali e antropologici della vita antica, e portando in risalto gli aspetti più curiosi che ci mostreranno come la medicina del passato fosse ben lontana dal concetto odierno di cura. L’evoluzione dell’ars medica parte dalle epoche più antiche e arriva fin quasi ai giorni nostri, con opere di grandi artisti del novecento.
Realizzato in partnership con il Gruppo Medico D’Archivio, il volume, in elegante e pregiata veste grafico-editoriale, è impreziosito dalla dotta prefazione del professor Claudio Strinati. “Un lavoro, questo, – sottolinea Claudio D’Archivio, direttore dell’omonimo Gruppo medico – dallo sguardo lenticolare, iconograficamente assai dovizioso e di grande interesse documentario che abbiamo fortemente voluto anche in considerazione del rilievo assunto progressivamente dalle Medical Humanities, e in particolare dalla diagnostica per immagini, tanto nell’educazione medica quanto nella pratica clinica”.