CROCIERA, CHE PASSIONE

12,8 MILIONI DI PASSEGGERI MOVIMENTATI CON UN SEGNO PIÙ CHE POSITIVO RISPETTO AL 2022 (+37%) MA ANCHE AL 2019 (+9%). È IL MEDITERRANEO LA META PIÙ AMATA  I numeri hanno superato anche quelli pre-Covid. Parliamo dei vacanzieri che scelgono le crociere. Le analisi e le stime degli esperti settore dicono che a fine anno 2023 saranno circa 13 milioni i passeggeri delle navi ormeggiate nei nostri porti. Un anno da record: 12,8 milioni di passeggeri movimentati con un segno più che positivo rispetto al 2022 (+37%) ma anche al 2019 (+9%) e una previsione di poco meno – secondo fonte Cemar – di 5.000 toccate nave distribuite tra i 72 porti italiani interessati da questo traffico.

Secondo un altro studio, questa volta realizzato dal sito internet Crocierissime, sette passeggeri nazionali su dieci hanno meno di 50 anni e il 40% è sotto la soglia dei 35. Solo il 10% supera i 65.

Genova è stato il porto di partenza preferito, seguito da Civitavecchia e Bari, Venezia e Napoli. Per quanto invece concerne le rotte più popolari, il Mediterraneo è la meta più amata dal popolo dei crocieristi: il 53% ha scelto il Mediterraneo Occidentale, il 33% quello Orientale. La crociera più gettonata, invece, resta sempre quella estiva di una settimana.

Ormai, anche quella in mare, si avvia ad assumere i connotati di una vacanza sempre più a impatto zero di Co2. Una crociera green, sulla scorta di quanto stabilito dall’International Maritime Organisation (Imo): meno 40% di emissioni entro il 2030. Un traguardo importante da raggiungere grazie anche all’aiuto delle nuove tecnologie e di navi accessoriate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, oppure alimentate a gas naturale liquefatto che, secondo gli esperti, inquina di meno e permette un risparmio di emissione di Co2 che può arrivare al 25%. C’è poi anche la propulsione ibrida a idrogeno liquido: un carburante a bassissimo rilascio di carbonio. Il gruppo Grimaldi, ad esempio, ha firmato una commessa per la costruzione di cinque nuove navi Pctc (Pure Car Truck Carriers). Navi ultramoderne e a doppia alimentazione potenziale: saranno pronte tra il 2025 e il 2026 e potranno fregiarsi dello status di classe Ammonia Ready. Cioè potranno essere convertite, non appena possibile, all’utilizzo dell’ammoniaca come combustibile marino alternativo, un derivato dell’idrogeno. Le rotte riguarderanno l’Europa, il Nord Africa e l’Estremo Oriente.

In questa direzione la MSC World Europa, la nuova nave della flotta, è tra le più avanzate al mondo sotto il profilo tecnologico e ambientale, alimentata a Gnl. La compagnia assicura che saranno eliminate quasi del tutto le emissioni di inquinanti atmosferici, tra cui gli ossidi di zolfo e le polveri sottili, mentre gli ossidi di azoto e le emissioni di Co2 sarebbero abbattuti fino al 25%. La nave è dotata di 22 ponti, è larga 47 metri, 40 mila mq di spazio pubblico e 2.262 cabine. è tra le navi più grandi al mondo e in assoluto la più grande alimentata a gas naturale liquefatto.