COSTRUIRE LAVORO

Uno dei settori più colpiti dalla crisi è sicuramente quello delle costruzioni. Un settore complesso su cui si sommano anche i problemi legati alla sicurezza nei cantieri, al lavoro sommerso e alla professionalità delle maestranze. In attesa della ripresa degli investimenti nel settore edilizio, si stanno realizzando sul territorio nazionale delle interessanti convenzioni tra le scuole edili e i servizi per l’impiego (tra le prime la provincia di Teramo) con le quali si cerca di integrare le competenze, al fine di elevare la professionalità dei lavoratori edili fornendo gratuitamente corsi di formazione specialistici e appositi servizi di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, garantendo la maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. In concreto, si tratta di far colloquiare i servizi informatici e professionali delle due strutture attraverso la creazione di una specifica piattaforma di Borsa lavoro edile (Blen) il cui compito sarà quello di erogare un servizio informativo – orientativo sui temi del lavoro in edilizia e della formazione professionale, realizzare bilanci di competenza delle persone interessate a svolgere un percorso lavorativo nel settore edile, compiere un’analisi tecnica delle domande pervenute dalle aziende e delle offerte pervenute dalle persone. In tale ambito, le imprese in regola con la contribuzione contrattuale alla cassa edile, avranno la possibilità di consultare direttamente, attraverso i siti internet dei centri per l’impiego e il portale Blen.it, le auto-candidature avanzate spontaneamente da parte delle persone in cerca di occupazione e potranno pubblicare proprie offerte di lavoro, secondo gli standard ministeriali.

Le persone in cerca di lavoro potranno consultare liberamente e gratuitamente,  accanto alle altre offerte di lavoro, anche quelle delle imprese aderenti alla cassa edile e, sempre liberamente e gratuitamente, candidarsi per ciascuna di esse. L’incrocio finale fra segnalazioni espresse dalle imprese e candidature offerte dai lavoratori sarà svolto dagli operatori specializzati dei centri per l’impiego.

Il servizio prevede, poi, l’invio a Blen.it dei dati delle comunicazioni obbligatorie raccolte dai servizi per l’impiego per tutti i datori di lavoro che operano nel campo dell’edilizia. L’integrazione delle informazioni inerenti al mercato del lavoro locale nel settore edile e affini e la loro capillare diffusione, oltre a favorire l’occupazione e lo sviluppo locale nel settore dell’edilizia, consentirà di rafforzare l’azione di prevenzione ed emersione rispetto al fenomeno del lavoro irregolare.

Nei casi di crisi aziendale, mancanza temporanea di commesse, fine fase lavoro, licenziamenti, la scuola edile riceve l’elenco dei lavoratori che saranno interessati dai provvedimenti, effettuerà una ricognizione individuale delle competenze possedute dai lavoratori e dei necessari piani formativi di qualificazione/riqualificazione acquisendo la disponibilità del lavoratore alla partecipazione alla formazione stessa, inserirà nella banca dati i nominativi con relativa qualifica, mansione, anzianità di settore e dichiarazione di disponibilità del lavoratore a frequentare i corsi di qualificazione e riqualificazione professionale e, successivamente, certificherà le nuove competenze acquisite a seguito dell’attività formativa frequentata.

In conclusione lo scopo finale rimane quello di ottimizzare la circolazione delle informazioni tra lavoratori disoccupati/inoccupati e imprese del settore edile nonché informare sulle opportunità lavorative e sulle offerte formative, per migliorare l’occupabilità nelle costruzioni fornendo, altresì, assistenza alle imprese e lavoratori in relazione ai bisogni formativi e occupazionali. Pertanto, in tal modo, le imprese in regola potranno consultare direttamente i profili dei lavoratori in cerca di occupazione e pubblicare, al contempo, le proprie domande di lavoro e le persone in cerca di lavoro possono consultare gratuitamente le domande di lavoro delle imprese edili, in modo da poter prospettare le proprie candidature nella massima trasparenza e accessibilità.