cosa significa essere cattolico?
Salve, ho 17 anni e una domanda da farle: cosa significa essere cattolico? Dio, ripetono spesso gli uomini di chiesa, la fede la dona a tutti. Ma come riconoscere questo dono? Mi perdoni se le sembro banale ma ho sempre ricevuto delle spiegazioni poco convincenti. Grazie Luca
Ovviamente parliamo della fede secondo quello che insegna la chiesa. Papa Benedetto ha parlato della fede come di una porta. Ora la porta indica un dentro e un fuori, un entrare e un uscire. E il padrone di casa ha la chiave. La porta indica allora la possibilità sia dell’incontro che della riservatezza, del coraggio di uscire o della paura nel rintanarsi. Insomma diventa una metafora della vita. E, dice l’apocalisse, ultimo libro della bibbia, che Gesù sta alla porta e bussa. Ora se uno non apre la porta e magari chiude anche le finestre non vede il colore della vita e non ascolta chi sta oltre la soglia. Pensa magari di bastare a se stesso e non si accorge che la polvere del tempo vanifica ogni suo tentativo di senso. Insomma la fede (almeno come inizio!) è una possibilità che ci è data di confrontarci con questo ospite misterioso, di fare magari con lui un pezzo di strada e poter scoprire, cammin facendo proprio come i discepoli di Emmaus, che la vita si apre all’oltre di Dio. Oppure si rimarrà ancora alla ricerca come san Tommaso che voleva ulteriori prove o, anche questo è possibile!, si rimane “fulminati” dalla luce come san Paolo apostolo. L’importante è farsi visitare, interrogare, inquietare da Gesù. Il resto sarà un cammino tra alti e bassi, tra incomprensioni e entusiasmi ma sempre radicati nelle sua parola.