L’innalzamento dell’età media, l’aumento delle malattie cronicizzate, la diffusione della povertà: sono solo alcuni dei motivi per cui il problema dell’anziano fragile sta negli ultimi tempi assumendo un connotato di sempre maggiore emergenza sociale. Il dibattito attuale tende tuttavia a concentrarsi sugli aspetti medico-economico-manageriale, ma sembra trascurarne altri che forse meriterebbero maggiore attenzione: l’umanità e i diritti esistenziali profondi delle persone fragili e delle famiglie che si fanno carico della loro assistenza. Di queste importanti problematiche si occuperà il V convegno nazionale sulla qualità del welfare, in programma nei giorni 18 e 19 ottobre presso il palacongressi di Rimini. Il convegno intende allargare lo sguardo al campo delle humanities e delle buone pratiche relazionali e, superando una visione dell’anziano fragile centrata sulla patologia, giungere a un’idea di salute in un’accezione non esclusivamente sanitaria; una visione globale che tenga insieme altre istanze oltre alla pur importante autosufficienza funzionale.
CONVEGNO A RIMINI SU WELFARE E ANZIANI
