Un componente dell’aglio è in grado, combinato con un trattamento farmacologico, di neutralizzare anche i batteri resistenti agli antibiotici. Un composto presente nel vegetale utilizzato normalmente in cucina può infatti neutralizzare i batteri bloccando il sistema di comunicazione da essi utilizzato. Uno studio svedese dell’università di Copenaghen ha trovato in un composto chiamato ajoene un potenziale avversario dei batteri più agguerriti. I batteri per sopravvivere si agglutinano formando un biofilm di materiale organico che li protegge dall’attacco degli antibiotici. L’ajoene rinforza e migliora il trattamento con antibiotici convenzionali in quanto consente di rompere agevolmente questa barriera di biofilm e di conseguenza rende più efficace l’azione dei farmaci. Una speranza nel trattamento delle infezioni batteriche che, a causa dell’abuso di antibiotici (antibiotico-resistenza), stanno diventando sempre più difficili da curare.
CONTRO I BATTERI PIÙ RESISTENTI
