CONOSCENDO DUE LINGUE SI RIDUCE IL RISCHIO DEMENZA
Le persone che parlano abitualmente due lingue sono più protette dalla demenza di Alzheimer. Secondo uno studio italiano nei bilingui la patologia si manifesta più tardi anche 5 anni dopo e con sintomi meno intensi rispetto ai monolingui. Gli autori dello studio mediante tecniche di Neuroimaging hanno evidenziato che il bilinguismo costituisce una “riserva cognitiva” che funziona da difesa contro l’avanzare della demenza. Una persona che parla più lingue è capace di compensare meglio gli effetti neurodegenerativi della malattia con la conseguenza che il decadimento cognitivo insorge più tardi, nonostante il progredire della malattia.