Un recente studio condotto sul circa 450 mila adulti in diversi paesi europei ha messo a confronto quei partecipanti che assumevano le quantità maggiori di fibra alimentare (almeno 28,5 grammi al giorno) con quelli che ne assumevano di meno (non più di 16,4 grammi al giorno). I ricercatori hanno osservato che, nei primi, il rischio di mortalità per tutte le cause era del 24 per cento inferiore rispetto agli altri. In particolare, il rischio si riduceva di circa il 10 per cento per ogni 10 grammi di fibra in più al giorno. Il consumo totale di fibra è risultato inversamente associato con il rischio di mortalità per malattie circolatorie, dell’apparato digerente e per quelle infiammatorie non cardiovascolari. Infine, la fibra proveniente dai cereali integrali e dalla verdura è risultata essere la più protettiva.
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