“COME SI RICONOSCE UN VERO AMICO”
Padre Luciano sarebbe così gentile da dirmi come si riconosce un amico vero? Proprio recentemente ho “sotterrato” quella che ritenevo essere una grande amicizia che durava dai banchi delle scuole elementari… Non voglio entrare nel merito di quanto accaduto, dico solo che nel momento in cui ho avuto bisogno di qualcosa di “concreto” mi sono ritrovato solo… Ho imparato a mie spese, nel corso degli anni, che la costruzione di un’amicizia ha bisogno di tappe e anche di tanti momenti grigi, ma quando arriva il “tradimento”non c’è spiegazione che tenga. Sebastiano1996
Non so dirti come si riconosce un vero amico. Si dice nel bisogno. È vero ma non è tutta la verità. Può succedere che un amico perso per strada o “affossato” in un certo periodo della vita, lo puoi ritrovare in un’altra occasione. Finché si vive tutto può succedere. L’importante, secondo me, è non avere aspettative eccessive perché l’amico può rimanerti accanto, consigliarti, aiutarti ma non potrà mai prendere il tuo posto. E questo non per pessimismo ma per la conoscenza del limite personale che può incidere nell’amicizia. Allora l’amicizia va coltivata e non pretesa e la delusione potrebbe essere (te lo auguro!) un nuovo punto di partenza per un’amicizia più realistica nella comprensione dei limiti e degli errori.