COME MUOVERSI NEL MERCATO LIBERO DELL’ENERGIA

Dallo scorso primo luglio è cessato il Mercato Tutelato per l’elettricità, e tranne qualche eccezione (gli utenti ultra 75enni o condizionati da un forte consumo energetico per la presenza di situazioni patologiche, oppure gli abitanti residenti in particolari isole del nostro Paese) la stragrande maggioranza degli utenti italiani dovrà scegliere il servizio tra i gestori privati. Si è tentato più volte di ottenere una deroga, soprattutto alla luce di una situazione economica delle famiglie non propriamente felice, ma è stato inutile. Testardamente si è voluto andare in questa direzione, con il rischio o forse la certezza di avere bollette più salate. A questo punto, quindi, non ci resta che ribadire qualche consiglio e magari aggiungerne altri, al fine di scegliere al meglio.

In questa fase, come tutti avranno notato, vi è stata una convulsa e per certi versi fastidiosa, attività dei call center che hanno tempestato le famiglie con offerte mirabolanti. Anche a causa di una famigerata decisione di ribaltare un diritto dei cittadini a chiedere di essere informati e non, invece, dando potere esclusivamente ai call center di chiamare. Ebbene il primo consiglio è quello che alla domanda, lei è il signor Rossi, mai rispondere di sì, poiché quell’affermazione registrata su supporto magnetico vi appioppa un contratto che mai avreste voluto. Rispondere “l’ha trovato” oppure “sono io”, ma mai con un sì mi raccomando. Iniziate, comunque, la ricerca delle offerte in atto, senza farvi prendere dalla fretta, anche perché in carenza di scelte da parte vostra non vi toglieranno il servizio ma passerete automaticamente al gestore Energia che avrà vinto la gara indetta sul vostro territorio con relativo contratto di Mercato Libero.

Pur senza fretta, iniziate a entrare nel Comparatore dell’Autorità dell’Energia Arera (fatevi aiutare nella ricerca dal solito nipote giovane…) dopo aver fatto un conteggio di quanto pagavate con le vostre vecchie bollette, per avere una minima idea sui costi per una migliore comparazione delle offerte. Entrando nelle offerte, ne troverete tantissime e anche molto variegate: oltre a prezzo fisso o variabile, di produzione con solo energie rinnovabili, di produzione tradizionale, mista o tariffe con consumi in determinate fasce orarie che certo sono condizionanti ma più basse, eccetera. Insomma scegliete il servizio che più si avvicina alle vostre esigenze e necessità. Ma anche qui, mi raccomando, non fermatevi credendo di avere risolto completamente la questione. Quando vi arriveranno le bollette del Gestore che avete scelto, fate un accurato controllo della tariffa e verificate che i costi della nuova bolletta siano perfettamente coerenti con il nuovo contratto sottoscritto. Troppe volte succede, e ne abbiamo purtroppo esperienza, che ciò non accade come dovrebbe. E allora contestate immediatamente, con lettera di reclamo, tale scorrettezza, facendovi magari aiutare da un’associazione dei consumatori e in caso di risposte non soddisfacenti, fate immediatamente una ulteriore ricerca per un nuovo Gestore con gli stessi consigli appena citati. Non perdetevi d’animo e siate determinati per scelte migliori e per difendere i vostri sacrosanti diritti.