Coe, l’atletica e le riforme

By Fabrizio Cerri
Pubblicato il 11 Gennaio 2018

Novità sono attese o quanto meno previste nel mondo dell’automobilismo, con la sperimentazione, già da noi annunciata, di un gran premio riservato alle monoposto a trazione elettrica che si svolgerà in primavera a Roma, e nell’atletica leggera, la cui massima istituzione, la Iaaf, ha ufficializzato l’introduzione, a partire dalla stagione 2018, di un ranking mondiale che diventerà l’unica discriminante per l’ammissione alle grandi manifestazioni, Olimpiadi (da Tokyo 2020) e Mondiali (da Doha 2019) inclusi. Addio ai minimi, dunque, ai cosiddetti standard. Non saranno più tempi e misure a determinare chi potrà partecipare alle rassegne globali, bensì i piazzamenti nelle graduatorie di specialità. La decisione, da più parti ventilata, è stata assunta dopo settimane di discussioni a vari livelli, e rientra in quel pacchetto di riforme promesso da Sebastian Coe dal giorno della sua elezione a presidente della Federazione mondiale dell’atletica.

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