Fino a settembre inoltrato tanta gente alla Chiesetta della Ienca ribattezzata il piccolo santuario di Giovanni Paolo II. Gli habitué chiedevano tutti di Pasquale Corriere, scomparso all’età di 88 anni lo scorso 23 giugno. Uomo impegnato in politica da sempre ma soprattutto cattolico e in simbiosi con la sua terra. Fu lui ad avere l’intuizione di chiedere alle autorità ecclesiastiche, attraverso la Chiesa locale, la possibilità di richiamare la figura di papa Woytila. Il nesso fu subito spiegato. Il “papa Santo” amante della montagna aveva frequentato questi luoghi molto prima della sua elezione a pontefice. “Ricorda la sua Polonia” diceva un collaboratore. Sci di inverno e lunghe passeggiate d’estate.
Chiesetta della Ienca
