CHE IL BRASILE NON SIA UNA VACANZA
Inghilterra, Costa Rica, Uruguay; 14, 20, 24 giugno; Manaus, Recife, Natal. In questi nomi, in queste date, in queste località è condensato l’incipit, l’importantissimo incipit, della partecipazione dell’Italia al campionato mondiale di calcio che dal 12 giugno al 13 luglio polarizza le attenzioni non solo calcistiche e sportive del mondo intero. La speranza degli appassionati italiani è naturalmente che l’incipit abbia un degno seguito, sì che si possano ripetere le notti magiche delle estati in cui gli Azzurri fecero sfracelli degli avversari , come accadde nel 1982 e nel 2006. Se invece dovesse accadere quel che successe nel 1990 (terzi, pur con non pochi rammarichi), o nel 1994 (battuti in finale ai rigori), o nel 1998 (eliminati anche qui ai rigori), o nel 2002 (chi non ricorda l’arbitraggio di Moreno?), beh, pazienza, e grazie lo stesso.