CELEBRAZIONI IN AUSTRALIA

Brisbane

Giorno 23 febbraio 2014. Sono le 10.30. Tutto è pronto. La chiesa di Nostra Signora delle Grazie di Carina tenuta dai domenicani è piena di italiani, da tanti anni in Australia ma il loro paese di origine lo portano impresso nella loro inflessione. Sento parlare con accento abruzzese, siciliano, lucano, marchigiano, napoletano, veneto, romano. Il coro e i bambini in costume suscitano ricordi lontani. Tutto è come deve essere: la statua del santo circondata dalla gioia dei ragazzi con l’abitino nero, gli stendardi delle varie comunità italiane, l’addobbo floreale.

Parte la prima nota e il coro, prima all’unisono e poi in perfetta armonia, intona O Gabriele, vago fiore. A chiudere la processione i tre sacerdoti Vincenzo Leone, passionista venuto dall’Italia, Tom domenicano, parroco e Angelo Cagna, scalabriniano, assistente degli emigrati. È la 18a festa di san Gabriele organizzata degli emigrati abruzzesi di Brisbane. Occasione per onorare il proprio santo, per rinsaldare l’identità comunitaria e per aiutare il prossimo. Da un po’ di anni, infatti, si raccolgono fondi per la ricerca contro la atassia cerebellare. I ragazzi si lasciano coinvolgere con entusiasmo nell’omelia. Gli adulti seguono divertiti. Per entrambi i gruppi il messaggio è lo stesso: il segreto della vera felicità è ricordarsi sempre che Dio ti ama. La celebrazione scorre li-scia come il bell’olio mediterraneo. La processione con la statua e il bacio della reliquia del santo concludono la parte religiosa.

Dove ci sono gli italiani c’è tavola. Di corsa tutti all’Abruzzo Club per un pranzo squisito e un’allegra compagnia con tanti fortunati vincitori della lotteria. Anche per quest’anno ti dobbiamo dire: Grazie, caro san Gabriele.

…Sydney

In occasione del 10° anniversario della costruzione della cappellina di san Gabriele a Penrose Park la comunità italiana di Sydney, capeggiata dagli abruzzesi, ha organizzato il 2 marzo 2014 l’annuale festa del patrono d’Abruzzo. Solenne messa presieduta da padre Vincenzo Leone e concelebrata da padre John Pearce, passionista australiano, e un delegato del santuario di Nostra Signora di Jasnagora. È seguita la processione con il santo, animata dai giovani e ragazzi che hanno portato l’urna tra la gente.

Milleduecento persone hanno condiviso il pranzo e la fraternità. Occasione dalle profonde radici religiose ma con valenza sociale e di forte identità nazionale che unisce menti e cuore.      Vincenzo Leone

…Melbourne e Adelaide

Anche quest’anno si è avuta la gioia di poter celebrare la festa in onore di san Gabriele a Melbourne e Adelaide con i nostri affezionati emigrati italiani. Le solenni celebrazioni sono state precedute da un triduo di preparazione, in cui si è confrontato il proprio modo di essere cristiani con quello offerto dal caro san Gabriele. Gli stessi emigrati attendono e vivono l’evento come occasione di riflessione personale, oltre che come opportunità di conservare una sana tradizione e come momento per ritrovarsi insieme trascorrendo una giornata di distensione. Per questo vi partecipano numerosi soprattutto il giorno della festa.