CAMPOVALANO

By Umberto Braccili
Pubblicato il 9 Aprile 2022

Nel comune di Campli, a due passi da Civitella del Tronto, Campovalano è conosciuta per la sua offerta storico-artistica e per il palato. È un punto di riferimento per gli amanti del tartufo, nella prima settimana di luglio si svolge anche una sagra. Ma se vogliamo fare una ricerca sul borgo che ospita 600 anime, la prima voce è quella della necropoli, tutta da visitare. L’area archeologica è stata il “riposo eterno” per i popoli italici. Le tombe ne sono la conferma e la classificazione delle più antiche all’età del bronzo regala l’unicità, per l’Abruzzo, di questo insediamento. Vivevano di agricoltura come confermato dai ritrovamenti di bollitori e colini che raccontano del latte e della sua trasformazione in formaggio e ricotta. A 500 metri in linea d’aria c’è la chiesta di San Pietro, medioevale, edificata da monaci premostratensi. Di pregio gli affreschi, una statua della Madonna con Bambino e un sarcofago chiamato il “negoziante dei marmi”, ricco di bassorilievi che raccontano il vecchio e il nuovo testamento..

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