Regia Edizioni – pp.292 – Se non fosse che l’autore ha vissuto in prima persona ciò che scrive, si potrebbe pensare a un manuale di agricoltura, dettagliato ma arido. È invece il suo atto d’amore per la terra e per la vita, tanto più bella perché guadagnata duramente giorno per giorno. La descrizione che segue passo passo, quasi in forma di diario, lo svolgersi dei giorni e delle stagioni, può aiutare a capire un mondo, una civiltà è una cultura che ogni giorno che passa va sempre più allontanandosi nel tempo e nello spazio mentale delle nuove generazioni. Se si vuole continuare a capire come si viveva e le motivazioni di quel mondo di vita, bisogna conoscere quello che è, chi quel mondo ha vissuto, lascia in eredità oggi. In alcune pagine dell’interessante volume, ad esempio, si rivivono le serate passate nelle stalle nei periodi invernali, le cosiddette “grotte della notte”. Dentro questo libro c’è tanto di vita contadina e in particolare della vita dei contadini di San Benedetto in Perillis (AQ) che certo non si diversificano molto dai contadini degli altri paesi del sud.
