Pasti più lunghi di una decina di minuti e rilassati incentivano i bambini a mangiare più frutta e verdura, senza avere ricadute sul consumo di altri alimenti. Lo rivela una ricerca tedesca che ha verificato l’impatto della durata dei pasti sull’alimentazione su 50 coppie genitore-bambino, evidenziando che quando c’è più tempo a disposizione i bimbi mangiano più frutta senza aumentare il consumo degli altri alimenti; inoltre, mangiano più lentamente con un maggiore senso di sazietà a fine pasto.
Si tratta di risultati importanti, spiegano i ricercatori, dal momento che una porzione giornaliera aggiuntiva di frutta riduce il rischio di malattie cardiometaboliche fino al 7 per cento. La conferma che la fretta a tavola non è amica di una sana alimentazione.