BALLONGATE ALL’ITALIANA

Appena tornati dalle vacanze, o per qualcuno a vacanze ancora in corso, il campionato di calcio 2015-2016 – l’avvio è programmato per l’ultimo weekend di agosto – sciorinerà l’abituale suo campionario di premesse e di promesse, cercando di convincere gli spettatori, i tifosi, gli sponsor e i giovani (soprattutto i giovani: sono loro quelli che non dobbiamo assolutamente deludere) che in fondo si tratta pur sempre di un gioco, anche se spesso lo si fa somigliare a un gioco, sì, ma d’azzardo. Ci si deve dunque meravigliare dello scandalo, l’ennesimo scandalo, del calcio? Dopo Blatter, acclarato e messo in un cantuccio in attesa che la magistratura internazionale dipani il suo corso, anche il calcio italiano, verrebbe voglia di scrivere “anche il calcio nostrano”, non volendo essere da meno ha cercato, e subito trovato, il suo Watergate, che le dimensioni dell’affaire e dei suoi protagonisti indurrebbe comunque a classificare più prosaicamente come Ballongate. In attesa di sviluppi, è ovvio. Sarà comunque il campionato che porterà il nostro calcio a disputare la quindicesima edizione del campionato d’Europa, le cui fasi finali si svolgeranno dal 10 giugno al 10 luglio in Francia. Che nel novero delle 24 finaliste ci sia anche la rappresentativa azzurra non è da mettere in dubbio: inserita nel girone H insieme con Azerbaijan, Bulgaria, Croazia, Malta e Norvegia, alla squadra di Conte sarà sufficiente arrivare anche al secondo posto (non oltre, tuttavia) per qualificarsi. Le sfide vengono disputate in casa e in trasferta entro il 13 ottobre prossimo. Le nove vincitrici dei rispettivi gironi, le nove seconde classificate e la migliore terza si qualificheranno direttamente per la fase finale del torneo. Le rimanenti otto terze classificate parteciperanno agli spareggi, di queste solo quattro passeranno il turno.