AZZURRI A CACCIA DI RETI
Tasto dolente di questa Nazionale, lo scarso feeling con il gol. Sono state solo tre le reti realizzate dagli Azzurri nelle ultime quattro partite, per di più tutte firmate da centrocampisti (due di Pellegrini e una di Barella). È mancato un po’ di cinismo sotto porta, come confermano le occasioni in serie fallite a Wolverhampton da Frattesi, Tonali, Scamacca e Di Lorenzo. La vera sorpresa del gruppo che un anno fa si è laureato Campione d’Europa è a quota tre reti, non male per Gianluca Scamacca, un calciatore del 2000 che a differenza di tanti suoi coetanei è riuscito ad assicurarsi il “posto fisso” in Serie A: “Per noi attaccanti – osserva – il gol è la cosa più importante, viviamo per quello. Sentiamo la responsabilità, ma la viviamo con equilibrio. Tanti di noi non hanno giocato insieme, queste partite ci portano più conoscenza. Io ho la possibilità di adattarmi a più ruoli, penso di potere dire di trovarmi bene con tutti. Siamo giocatori che hanno caratteristiche complementari, che ci portano a esprimerci bene insieme”. La mancata qualificazione al Mondiale resta una ferita aperta, ma l’Italia ha dimostrato di avere il carattere per rialzare la testa: “Dopo una delusione così grande, reagire immediatamente non è una cosa facile. Si sta ritrovando l’entusiasmo, la giusta voglia di ricostruire, di ripartire. E non vogliamo fermarci qua”. Arrivederci, ora, all’autunno.