Un nuovo metodo per la diagnosi di apnee notturne, una patologia pneumologica che si stima colpisca il 5 per cento della popolazione mondiale. I sintomi principali sono il russamento, i frequenti risvegli in cui si ha la sensazione di soffocare, la gola secca e l’eccessiva sonnolenza diurna. La diagnosi è importante per poter intervenire con una terapia efficace che consenta di abbassare il rischio di infarto e ictus. Alcuni ricercatori statunitensi hanno messo a punto un test rapido e a basso costo che consiste in un questionario in cui vengono valutati alcuni sintomi (stanchezza, pressione sanguigna, ore di sonno) e alcuni parametri come età, circonferenza vita e del collo. Se il test è positivo il paziente viene sottoposto durante la notte ad una semplice registrazione dei livelli di ossigeno nel sangue che, nel caso di apnea, subisce forti fluttuazioni. La nuova metodica presenterebbe la stessa efficacia diagnostica della più tradizionale polisonnografia.
APNEE NOTTURNE E DIAGNOSI
