ANZIANI E CIBI SCADUTI

Uno studio dell’università Cattolica di Roma rivela che un anziano su tre mangia cibo sbagliato e scaduto con potenziali effetti negativi per la salute fisica e mentale. Solo il 15 per cento dei soggetti esaminati si rivolge al medico di famiglia per avere consigli sulla nutrizione, mentre la fonte di informazione principale è la televisione. Le carenze nutrizionali e una non corretta alimentazione associate a una ridotta attività fisica possono essere causa di insorgenza della fragilità fisica e cognitiva durante l’invecchiamento.

L'ECO di San Gabriele
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