ANDARE SEMPRE OLTRE

asterischi
By Pierino DiEugenio
Pubblicato il 1 Settembre 2014

In Italia avvengono spesso cose turche. L’ennesima conferma dall’ex ct Cesare Prandelli che appena tornato dall’infausta spedizione in Brasile, senza neanche elaborare il lutto se n’è andato insalutato ospite ad allenare il Galatasaray in Turchia. Ingaggio per la modica (!) cifra di 4,5 milioni più casa con vista sul Bosforo.

E giacché parliamo di calcio, ho fatto un salto sulla sedia leggendo che dieci gatti hanno dimora sotto la tribuna dello stadio San Paolo di Napoli. Resto basito al sentire che i felini non sono intestati a una persona fisica ma tutti alla società sportiva, di cui immagino il disappunto nel constatare che per giunta i mici sono tutti bianconeri. Cose turche.

Quand’è così meglio puntare sui polli per ridurre i rifiuti, come ha ideato l’unione di sette comuni tra Valdarno e Valdisieve (che comprende anche Rignano sull’Arno, paese del premier Renzi). Con l’iniziativa “adotta du’ galline” l’unione regala una coppia di ovaiole alle famiglie che le allevano per due anni. Risparmio annuale assicurato: per ogni coppia 140 kg di avanzi dei pasti e 3 kg di plastica utilizzata per confezionare le uova commerciali, oltre a offrire 300 uova fresche ad ogni famiglia. Cose turche? Mica tanto per questa Italia di oggi in cui secondo i pessimisti (ma non troppo) di organizzato vediamo solo la criminalità e la sincronizzazione della pubblicità su tutti i canali negli stessi minuti.

Pensiamo allora a Luca Marannino, diciottenne liceale milanese dalla pagella perfetta: tutti 10. Di certo un bravo ragazzo, che gioca anche a basket e frequenta l’oratorio: “Io ci metto la curiosità e la voglia di capire, ma sono stati i miei genitori a trasmettermi il senso dell’impegno. Faccio l’educatore in parrocchia, sono credente e anche in ricerca. Amo le sfide, dai miei professori ho imparato ad andare sempre oltre”.

A me sembra che ad andare oltre sia la piccola Athena Orchard, adolescente inglese che muore di tumore a 13 anni lasciando un toccante addio scritto in segreto sul retro del grande specchio: una struggente ode alla vita, alla felicità e all’amore, che i genitori scoprono sbalorditi riordinando la camera. “Ho iniziato a leggere, ma ho dovuto smettere perché era davvero troppo straziante” ha detto il padre.

E va oltre un altro padre, un eritreo che salva il figlio malato facendo 300 chilometri a piedi per procurarsi le cure necessarie.

Anche la popstar neozelandese Lorde va quasi oltre. Ma qui si tratta della sua voce straordinaria che unisce generi elettronici e indie. Ha debuttato con il singolo Royals scaricato 8milioni di volte. Al top delle 16 teenagers più autorevoli secondo il Time, resta tuttavia una ragazza come tante fino a protestare per il ritocco della sua foto: “Lasciatemi i miei brufoli”. Evviva.

Il mitico eroe greco Ulisse volle avventurarsi oltre le colonne d’Ercole, ritenute il limite estremo del mondo conosciuto. Un po’ troppo oltre l’ignoto anche per la mitologia, che lo fa scomparire tra le onde di un naufragio. E buonanotte ai suonatori.

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