ALTAROMA CROCEVIA DI CULTURE

By Michela Ridolfi
Pubblicato il 17 Marzo 2020

Pensato come un suggestivo viaggio tra i paesi e le culture del mondo, l’International Couture Fashion Show, organizzato nell’ambito di AltaRoma, ha incantato il pubblico presente. Tra i designers internazionali che hanno proposto creazioni couture, unite dal fil rouge della bellezza senza confini geografici o culturali: A’biddikkia, Baroqco Jewelry, Marcela de Cala, Missaki Couture e Natasha Pavluchenko. Ad aprire lo spettacolo, il tributo alla città di Tursi-Matera e a Maria di Anglona, della designer polacca Natasha Pavluchenko. A’biddikkia di Giovanna Mandarano ha confermato il dna del brand, sempre legato al gusto mediterraneo e influenzato dalla sua Panarea. La collezione couture intitolata La Rinascita della Moda è stata un arcobaleno di dodici abiti dalle tinte decise, dal rosso al verde al viola, con tagli sinuosi che risaltano la silhouette femminile e dettagli in stile barocco. La Grecia con la sua bellezza e i suoi colori è la fonte d’ispirazione di Missaki Couture, il designer libanese che ha fatto sfilare venti abiti da sera dai colori pastello e dettagli regali. Dieci parure principesche della collezione di Baroqco “Stairways to Heaven” hanno sfilato insieme agli abiti neo-couture di Natasha Pavluchenko. Nel gran finale la “Vieira” di Marcela de Cala, ispirata ai miti e alle storie della famosa Vieira di Santiago de Compostela. Si racconta che la conchiglia fosse una metafora per aiutare le persone a trovare la giusta strada da seguire. La collezione ha simboleggiato per la designer l’inizio di un bellissimo viaggio approdato sulla passerella di AltaRoma.

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