ADDIO A PHILIP SEYMOUR HOFFMAN

Cera la neve a coprire i fiori e le foto lasciati sul marciapiede davanti alla porta del palazzo di Philip Seymour Hoffman in Bethune Street, nel cuore del Greenwich Village, all’arrivo dei fans ma soprattutto degli amici: attori, registi, fotografi, sceneggiatori. Tutta gente di teatro e del mondo dello spettacolo che lo scorso mese, in lacrime, ha dovuto salutare la salma di Hoffman, morto per un’overdose. “Eppure stava meglio”, diceva qualcuno, incredulo. Ma la fine della vita di un attore dalle straordinarie capacità ha raccontato una realtà diversa. Il suo corpo è stato ritrovato nell’appartamento da 10mila dollari al mese, che l’attore premio oscar, aveva affittato dopo una recente crisi con la compagna Mimi O’Donnel.

L'ECO di San Gabriele
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